H1, h2, h3: come ottimizzare gli Header Tag

H1, h2, h3: come ottimizzare gli Header Tag

Gli Header Tag (h1, h2, h3 e così via) rappresentano i titoli e i sottotitoli di un articolo o pagina web. In questa guida faremo chiarezza sui diversi tipi di tag (cosa sono e a cosa servono), ti indicheremo la differenza tra h1 e tag title e gli errori da evitare nella scrittura di questi tag.

Precisiamo che solo il titolo principale della pagina/articolo (tag h1) è considerato fattore di ranking, mentre tutti gli altri titoli (o header tag) dei capitoli o dei paragrafi non verranno considerati da Google ai fini del posizionamento.

Ovviamente scrivere e ottimizzare gli header tag sarà comunque di fondamentale importanza per creare un contenuto ordinato, pulito, e ben schematizzato. Ottimizzandoli ci guadagnerai in termini di leggibilità, professionalità e, perché no, migliorerai anche l’User Experience (UX).

Insomma i titoli sono fondamentali per indirizzare l’utente verso un determinato argomento. Se scritti nel modo corretto serviranno ad aumentare interesse e curiosità del lettore verso quel determinato capitolo o paragrafo.

Se ti interessa invece scoprire come ottimizzare i Meta Tag, ti consigliamo di leggere anche:

“Come ottimizzare i Title Tag [Guida Completa]”

“Come ottimizzare la Meta Description [Guida Completa]”

Di seguito ti indicheremo come ottimizzare al meglio i tag h1, h2, h3.

Tag h1, h2, h3: cosa sono e a cosa servono

I tag h1, h2, h3 e tutti gli altri servono principalmente per far capire all’utente (e non ai crawler!) il contenuto di un testo.

La scrittura SEO oriented ha poco in comune con il giornalismo o comunque lo stile di scrittura usato dai giornalisti, ma in questo caso per facilitare la comprensione degli header tag li assoceremo ad alcuni elementi fondamenti del giornalismo.

Infatti per scrivere un testo di qualità, anche nel giornalismo e in altre attività letterarie sarà necessario suddividere il testo in diverse sezioni in modo tale da permettere al lettore di capire meglio i concetti espletati.

Sarà quindi fondamentale suddividere il testo in capitoli, paragrafi, e sottoparagrafi.

Un capitolo è un punto molto importante del testo, contiene informazioni e spiegazioni dei concetti o pensieri che si intende trasmettere ai lettori.

Un paragrafo invece rappresenta una suddivisione interna del capitolo. Per ogni capitolo ci saranno quindi diversi paragrafi, che serviranno per spiegare meglio concetti legati al capitolo.

Nei sottoparagrafi invece puoi spiegare un concetto o dare indicazioni relative a ciò che hai scritto nel paragrafo principale.

Gli header tag h1, h2, h3 e così via, rappresentano proprio il titolo dei capitoli o dei paragrafi.

Quindi, ricapitolando:

H1 -> Titolo Principale

H2 -> Titolo Capitolo

H3 -> Titolo Paragrafo

H4 -> Titolo Sottoparagrafo

H5 -> Titolo Sottoparagrafo

Esempio:

Se l’articolo che stai scrivendo riguarda “come effettuare ottimizzazione SEO”, i capitoli e i paragrafi potrebbero essere così strutturati:

  • h1 = SEO: che cos’è e come funziona
  • h2 = SEO on-Page
  • h3 = Creare contenuti di qualità
  • h3 = Ottimizzare title tag e metadescription
  • h3 = Ottimizzare immagini
  • h2 = SEO off-Page
  • h3 = Link Building
  • h3 = Content Marketing
  • h2 = Conclusioni

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